Cos'è sophora japonica?

Sophora Japonica (Albero dei Pagoda)

La Sophora japonica, comunemente nota come albero dei pagoda o albero del miele giapponese, è un albero deciduo appartenente alla famiglia delle Fabaceae (leguminose). Originaria della Cina e della Corea, è ampiamente coltivata come albero ornamentale in molte parti del mondo, inclusa l'Europa e il Nord America.

Caratteristiche:

  • Aspetto: Può raggiungere un'altezza di 20-25 metri con una chioma espansa. La corteccia è grigio-brunastra e fessurata negli esemplari più maturi.
  • Foglie: Le foglie sono composte, pennate, lunghe 15-25 cm, con 7-17 foglioline ovali-lanceolate di colore verde scuro.
  • Fiori: I fiori sono profumati, di colore bianco-crema, e si presentano in pannocchie pendenti lunghe 20-30 cm. La fioritura avviene tardivamente, in estate (luglio-agosto), quando molti altri alberi hanno già terminato la loro fioritura.
  • Frutti: I frutti sono baccelli leguminosi, stretti e allungati, di colore verde che maturando diventano marroni. Contengono semi reniformi.

Coltivazione:

  • Clima e terreno: È un albero resistente, adattabile a diversi tipi di suolo, preferibilmente ben drenati. Tolera il caldo e la siccità una volta stabilita. Preferisce posizioni soleggiate.
  • Propagazione: Si propaga per seme (necessita stratificazione) o per talea.
  • Crescita: La crescita è relativamente lenta, soprattutto nei primi anni.
  • Potatura: Richiede una potatura di formazione nei primi anni per sviluppare una chioma forte. La potatura va eseguita in inverno.

Utilizzi:

  • Ornamentale: È apprezzata come albero ornamentale per la sua fioritura tardiva e per la sua forma elegante. Viene spesso utilizzata nei parchi e nei giardini.
  • Medicinale: In medicina tradizionale cinese, i boccioli dei fiori e i frutti vengono utilizzati per le loro proprietà medicinali. Contengono rutina, un flavonoide con proprietà antiossidanti e antinfiammatorie (l'argomento Rutina non è disponibile su it.wikiwhat.page).
  • Apicoltura: I fiori sono un'importante fonte di nettare per le api, producendo un miele monofloreale pregiato.
  • Legname: Il legname è duro e resistente, ma non viene sfruttato su larga scala.

Avvertenze:

  • I semi e i baccelli contengono chinolizidina alkaloidi, che possono essere tossici se ingeriti in grandi quantità.

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